Manfredi Forte - Le tematiche ESG: tra opportunitàdi business e controllo dei rischi

Tesi di Laurea in ambito ESG

Anno Accademico 2020-2021

Questo studio si pone lo scopo di approfondire i fattori ESG (Environmental, Social, Governance), quali nuovi fattori integranti la formazione dei più recenti orientamenti normativi e regolamentare e i processi decisionali degli agenti economici in materia di investimenti responsabili (SRI - Sustainable and Responsible Investments) in un contesto di ormai consolidati principi cardine per il raggiungimento di benefici ambientali, sociali e di governo societario.

I fattori di sostenibilità, in via generale, sono considerati fattori chiave per generare valore economico e sociale nel lungo periodo grazie all’impiego di logiche sia finanziarie che ambientali, sociali e di governance.  

Lo studio si articola in quattro distinti capitoli: nel primo capitolo verranno affrontati gli aspetti generali e definitori degli investimenti cd. sostenibili e responsabili (cd. Social Responsible Investment o “SRI”), le definizioni, la storia, l’analisi accurata dei fattori di sostenibilità (cd “ESG”) contenuti nelle singole “lettere” Environmental, Social, Governance e le diverse strategie a disposizione degli investitori per integrare questi fattori nelle decisioni di investimento.

Nel secondo capitolo saranno analizzate in dettaglio le linee guida della Banca Centrale (BCE) e dell’Autorità Bancaria Europea (EBA) per comprendere come le istituzioni hanno affrontato e stanno ancora affrontando un argomento così importante e delicato che può significativamente influire sia economicamente che ecologicamente sullo svolgimento delle attività economiche. Lo studio delle possibili soluzioni proposte da enti istituzionali sopra citati è il primo passo per capire verso quale direzione sostenibile le istituzioni vogliono focalizzarsi.

Nel terzo capitolo saranno trattati i rischi climatici e ambientali, il loro impatto sui contesti aziendali nel breve, medio e lungo periodo e la definizione di strategie aziendali per contenerli. Inoltre, la strategia aziendale degli enti, nonché la sua attuazione, dovrebbe riflettere i rischi climatici e ambientali, ad esempio attraverso la definizione e il monitoraggio di indicatori fondamentali di prestazione (key performance indicator, KPI) che si trasmettano a cascata ai singoli rami di attività e ai singoli portafogli. All’interno di tale capitolo verrà trattata anche la relazione tra fattori ESG e il rischio di credito; per esempio, la rilevanza del cambiamento climatico sull’attività bancaria, quali sono le attività finanziarie esposte al cambiamento climatico a livello globale, nonché l’evoluzione del framework di risk governance alla luce dei fattori ESG.

Nel quarto e ultimo capitolo verrà fatta un’analisi applicata al mercato italiano, attraverso lo studio di casi aziendali e bancari, con lo scopo di comprendere come gli enti creditizi e le realtà aziendali italiane si stanno mobilitando per gestire e amministrare la transizione energetica e le sue peculiarità. Durante la stesura di questo lavoro sarà doverosa la presenza di tabelle e di dati che possano fare comprendere al lettore in maniera meticolosa e schematica alcuni argomenti trattati.